L’invecchiamento cutaneo è un processo biologico irreversibile: anche se avviene gradualmente portando a mutamenti delle strutture e della fisionomia della cute, non si può evitare.
A che età la pelle inizia ad invecchiare?
Le capacità di difesa del nostro organismo contro lo stress ossidativo diminuiscono progressivamente con il trascorrere dell’età. È un processo a cui va incontro la pelle a partire dai 25-30 anni, quando il nostro organismo mostra piccoli segni di cedimento cutaneo e ossidazione cellulare, diventando più sensibile agli attacchi delle aggressioni esterne.
I tempi e le modalità di invecchiamento variano anche in base a determinate influenze, sia interne che esterne, capaci di velocizzare l’aging cutaneo.
La buona notizia è che si può contrastare l’avanzare della senescenza agendo sulla beauty routine giornaliera: scopri come continuando a leggere il nostro articolo.
Perché la pelle invecchia?
Le cause naturali dell’invecchiamento cutaneo sono il tempo e la predisposizione genetica e, soprattutto per le donne, i cambiamenti ormonali.
Ci sono poi una serie di fattori esterni e ambientali che influiscono sensibilmente, ma che possono essere contrastati modificando il proprio stile di vita. Ecco quali:
- Esposizione alla radiazione solare
I raggi solari sono tra le principali cause di invecchiamento precoce: oltre a causare disidratazione, il sole può comportare danni permanenti alle cellule del derma, favorendo la comparsa delle rughe e delle macchie. Quando la cute è esposta al sole senza una giusta protezione può anche causare dei tumori alla pelle.
- Inquinamento
L’aria inquinata ha un effetto immediato sulla pelle del viso, che risulta spenta e meno tonica, ma ha anche conseguenze più profonde; aumenta la produzione di radicali liberi e favorisce la comparsa delle rughe, neutralizzando in parte l’attività delle vitamine E e C antiossidanti e impedendo la corretta ossigenazione della cute.
- Fumo
Fumare mette a rischio la salute dell’organismo e anche della pelle: le sostanze assorbite con il fumo, come la nicotina e il catrame, accelerano la degradazione dei tessuti, contrastando la produzione di collagene. Per questo la pelle dei fumatori assume un colorito spento, è soggetta a macchie ed è spesso solcata da rughe profonde, visibili soprattutto vicino alla bocca e nel contorno occhi.
- Alimentazione
Una dieta sana aiuta l’organismo nella produzione di sostanze antiossidanti, come la vitamina E e la vitamina C, utili a prevenire l’invecchiamento del corpo. Al contrario, quando non si mangia frutta e verdura e non si beve abbastanza acqua l’organismo fatica a difendersi dai radicali liberi e i primi a risentirne sono la pelle, i capelli e gli occhi.
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- Stress
Uno stile di vita frenetico e stressante comporta un calo delle difese immunitarie che incide anche sulla salute della pelle. Lo stress si può manifestare in dermatiti visibili soprattutto sulle mani e nella parte superiore del corpo e in un aumento delle rughe del volto causato dalla perdita di elasticità dei tessuti ad opera dei radicali liberi.
Come si manifesta l’invecchiamento della pelle?
1- Rughe
Il primo segno visibile di invecchiamento sono le rughette sottili e le rughe. Queste appaiono su diverse parti del viso e sono i segni più semplici dell’invecchiamento cutaneo.
Le prime a comparire sono le rughette sottili. Sono piccole rughe, poco profonde, che tendono a diventare visibili nella parte esterna degli occhi. Sono anche conosciute come le rughe del sorriso o le zampe di gallina. Le rughette possono anche essere presenti sulle guance. Sulla fronte le rughe diventano visibili come linee orizzontali, sono causate dalle espressioni del viso e tendono a diventare più profonde man mano che passa il tempo.
Le rughe più profonde si formano fra il naso e la bocca, e si chiamano pieghe nasolabiali. Queste sono direttamente collegate al rilassamento cutaneo e sono spesso associate con la perdita di volume e, col passare del tempo, con la perdita di elasticità.
2- Rilassamento cutaneo e perdita di elasticità
Altri segni dell’invecchiamento cutaneo sono la perdita di volume o rilassamento cutaneo e la perdita di elasticità.
La pelle matura è anche più secca e tende a perdere quella luminosità che si associa ad una pelle giovane e sana.
Si può prevenire l’invecchiamento della pelle?
Fortunatamente sì: la comparsa dei segni del tempo può essere ritardata e rallentata contrastando i fattori che contribuiscono a rendere la pelle secca e disidratata.
Il modo migliore per combattere l’invecchiamento è passare a uno stile di vita sano, che preveda una cura costante della salute e della propria alimentazione:
- Protezione solare: usare sempre la crema solare o un prodotto che contiene un fattore protettivo, anche in città e anche se non c’è il sole.
- Pulizia del viso e scrub: i trattamenti esfolianti e purificanti promuovono la rigenerazione delle cellule e favoriscono l’ossigenazione della pelle.
- Alimentazione sana: una corretta idratazione e una dieta a base di alimenti che contengono antiossidanti, omega-3 e omega-6 e sostanze che favoriscono la sintesi di collagene ed elasticina è fondamentale per prevenire l’azione dei radicali liberi e mantenere la pelle sana ed elastica.
- Evitare le oscillazioni di peso e praticare attività fisica: i continui cambiamenti di peso causano la formazione di inestetismi, soprattutto nella parte bassa del corpo, più portata al ristagno di liquidi.
- Usare un cosmetico al retinolo la notte: non c’è niente di meglio del retinolo per lisciare la pelle, stimolare la produzione di collagene ed elastina, migliorare la circolazione del sangue e aumentare la resistenza dell’epidermide all’attacco dei radicali liberi.
- Anche gli integratori possono aiutare, a base di collagene, acido ialuronico, vitamina C, A, E, zinco e niacina.