Moderni attivi funzionali: peptidi superstar, ecco cosa sono e come agiscono

31 Agosto 2021 -  OFI S.p.A.

La nuova tendenza nei trattamenti di bellezza anti-age sono proprio loro, i peptidi, piccole catene proteiche costituite da alcuni aminoacidi legati tra loro in una precisa sequenza.

Scopriamo allora cosa sono i peptidi e come possono essere usati.

Che cosa sono i peptidi

I peptidi fanno parte della natura, poiché sono frammenti proteici e svolgono molte funzioni nel nostro corpo, dal momento che vengono utilizzati strategicamente nel sistema di comunicazione cellulare. E, come ogni sistema di comunicazione, spesso non è al top: soprattutto nel corso del tempo tende a deteriorarsi, a perdere performance.

Negli ultimi anni la scienza ha fatto passi da gigante nella comprensione del ruolo giocato dai peptidi nei meccanismi d’azione che concorrono al mantenimento di un’epidermide sana e nel ruolo che invece ricoprono nei processi di riparazione dei danni da invecchiamento: rugosità, disidratazione, infiammazione, reattività, ossidazione, squilibri della funzione di barriera, infezioni e molto altro ancora.

Per esplorare il potenziale di tali molecole, è essenziale che i peptidi siano resi disponibili alla nostra epidermide in una forma attiva, in quantità sufficiente a compiere l’effetto desiderato e, soprattutto, che siano ingegnerizzati con tecniche di veicolazione per poter raggiungere con facilità lo strato epidermico.

Come vengono usati i peptidi in cosmetica

In ambito di produzione cosmetici, recentissime tecniche di ciclizzazione, cioè di trasformazione dei peptidi da corte catene lineari ad una struttura ad anello, mostrano come si sia potuto migliorare la funzionalità dermatologica, rendendo tali molecole e i prodotti che li contengono dei veri e propri cosmeceutici, cioè cosmetici funzionali.

Nella dispensa del formulatore compaiono dunque peptidi che riducono la profondità delle rughe del viso causate dalla contrazione dei muscoli d’espressione, soprattutto nella fronte e intorno agli occhi, rughe che dapprima sono classificate come “d’espressione o muscolo mimiche”, ben visibili già dai 30 anni; in seguito vengono definite rughe “gravitazionali o pieghe di lassità cutaneo-muscolare”, che compaiono quando le fibre elastiche e i fasci di collagene alterati del derma non riescono più a controbilanciare la forza di gravità (cedimento tissutale), a partire da 50 anni.

E ancora sono stati purificati peptidi che migliorano la circolazione linfatica e aiutano la pelle chiara a eliminare le tossine, efficaci soprattutto per il drenaggio delle borse sotto gli occhi, peptidi che stimolano la produzione di proteoglicani, grosse macromolecole strutturali presenti nella matrice extracellulare, e nuovo collagene, efficaci quindi nel rimpolpare la pelle.

Le fibre di collagene risultano significativamente più uniformi e meglio organizzate, inoltre viene inibita l’attività anticollagenasica, cioè il degrado del collagene presente con l’avanzare dell’età.

Ed infine, sempre più specializzati, ecco i recentissimi peptidi che promuovono l’attività delle sirtuine, famiglia di proteine che ritardano i fenomeni di senescenza cutanei e peptidi che combattono i danni da glicazione, danneggiamento proteico che porta ad infiammazioni.

E allora via con preparati per il ringiovanimento del volto, in cui i nuovi principi attivi continuano a stimolare la pelle a produrre cellule nuove, fresche, proprio come quando eravamo giovani!

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