Sentiamo sempre più parlare di Salute e benessere mentale.
Si celebra anche la giornata mondiale della salute mentale, in Italia il 21 ottobre: è un giorno riconosciuto a livello internazionale dal 1992 per sensibilizzare le persone riguardo a questo tema.
Durante le Olimpiadi di Tokyo la ginnasta e campionessa olimpica Simon Biles annuncia il suo ritiro prima della finale per prendersi cura della sua salute mentale:
“Devo fare ciò che è giusto per me e concentrarmi sulla mia salute mentale e non mettere a repentaglio la mia salute e il mio benessere, dobbiamo proteggere il nostro corpo e la nostra mente”.
Non sono mancate critiche ma anche tantissimi messaggi di supporto da altri sportivi e personaggi di rilievo. “Mens sana in corpore sano” dicevano i Romani.
Quanto è collegata la nostra salute mentale con la salute e il benessere del nostro corpo? E soprattutto perché se ne parla sempre di più? Si è forse sdoganato un tabù? Prima si vedeva il benessere mentale come qualcosa di strano e di cui non parlare mai? Oppure anche la medicina e la scienza hanno dato il loro contributo facendo vedere come ci sia un collegamento tra la salute mentale e fisica?
Gli Studi scientifici
Secondo un primo studio epidemiologico Italiano sulla prevalenza dei disturbi mentali, parte del progetto europeo European Study on the Epidemiology of Mental Disorders (ESEMeD), che ha consentito di ‘mappare’ l’estensione e le caratteristiche dei disturbi mentali presenti nella popolazione generale italiana, si è calcolato che circa tre milioni e mezzo di persone adulte hanno sofferto di un disturbo mentale e che, di costoro, quasi due milioni e mezzo hanno presentato un DISTURBO D’ANSIA.
Tali disturbi sono la risposta mentale e fisica a situazioni spaventevoli e minacciose come eventi traumatici di tipo personale, violenze, sopraffazioni, lutti, oppure di tipo collettivo come guerre e disastri naturali o come l’attuale pandemia virale da Coronavirus che vede impegnata l’intera umanità.
I disturbi legati al benessere mentale
In un momento di emergenza globale, di incertezza, di instabilità sociale e di veloci cambiamenti nella routine di tutti i giorni, inevitabilmente oltre all’ansia si presenta anche lo stress e queste esperienze possono causare un turbamento psichico sia di natura acuta, sia di tipo cronico, cioè a mesi di distanza dall’accadimento e in forma quotidiana continuativa.
Possono presentarsi anche attacchi di panico, caratterizzati dalla comparsa improvvisa e inaspettata di una sensazione di terrore e angoscia accompagnati da sintomi corporei come senso di soffocamento, palpitazioni e sensazione di svenimento.
Una delle possibili complicazioni degli attacchi di panico è la cosiddetta ansia “anticipatoria” (cioè la paura di nuovi episodi di panico) che le persone possono sviluppare e che porta ad isolamento sociale e a perdita dell’attività di relazione. Nei casi molto gravi il soggetto si “confina” nel proprio domicilio senza avere più una vita di relazione fuori casa.
È comune nella vita quotidiana sperimentare cali di tono dell’umore, tristezza e momenti “down”, ma è importante saper distinguere se tali reazioni sono fisiologiche e superabili o se sono segnali di depressione con sintomi di maggior intensità e durata, poiché se gli stati ansiosi raggiungono intensità e persistenza creando disagi e sofferenza emotiva, come tensioni e contratture muscolari, senso di stanchezza, difficoltà a dormire, episodi di amnesia, allora diventano patologici.
Essi possono provocare tremore, senso di soffocamento, accelerazione del battito cardiaco, sudorazione, senso di irrealtà, disturbi del sonno, difficoltà di memoria e di concentrazione fino ad arrivare a complicazioni più serie come depressione, alcolismo, disadattamento sociale e abuso di farmaci.
I disturbi dell’asse cerebro-intestinale
Se la fase stressogena non è tenuta sotto controllo, può portare al “burnout” (lett. BRUCIATO), una sindrome complessa, a componente prevalentemente psichica, che si instaura come risposta ad una condizione di stress lavorativo, emotivo e cronico. Ad essa si correlano spesso disturbi cronici e ricorrenti di natura gastrointestinale, come la Sindrome del Colon Irritabile, che interessano colon e intestino tenue con ripercussioni su motilità, sensibilità e secrezione del tratto digerente.
Come superare stati d’ansia, stress e agitazione?
Ci sono varietà di approcci sanitari complementari che potrebbero essere un valido ausilio per ansia occasionale o disturbi d’ansia, come alcune forme di meditazione, la musicoterapia, le tecniche di rilassamento, l’utilizzo di fitoterapia e tisane a base di ingredienti che possono essere efficaci per tenere sotto controllo l’ansia.
Ad esempio una tisana assunta nella quotidianità può essere di grande giovamento per chi sente crescere un senso di agitazione e di preoccupazione, fa fatica a prendere sonno, perde la calma e la concentrazione sviluppando un senso di ansia.
Cosa può fare la nutraceutica per il benessere mentale?
“Prendersi cura di se stessi in modo naturale, non aggressivo e in armonia con i ritmi del proprio corpo è quanto di meglio possa offrire la nutraceutica“
OFI da tempo sviluppa integratori che mettono al centro il benessere mentale dell’individuo, in un concetto olistico del benessere.
Oltre a integratori per favorire la rilassatezza, aiutare a prendere sonno e infondere un senso di calma, si parla proprio di nutraceutici per il benessere mentale, come ad esempio gocce di Camomilla, Melissa, Passiflora ed Escolzia per contrastare stati ansiosi e stress o compresse di Melatonina e Valeriana per conciliare un fisiologico riposo notturno. I laboratori OFI, specializzati nel settore degli integratori alimentari, attraverso il servizio di produzione integratori conto terzi, offrono soluzioni innovative per soddisfare le esigenze delle aziende che desiderano offrire ai propri clienti integratori all’avanguardia, conformi ai più elevati standard di qualità.
Integratori a forma di tisana pronta all’uso
Recentemente OFI ha sviluppato nutraceutici in forma innovativa di tisana liquida, pronta in un minuto semplicemente sciogliendo il contenuto in acqua bollente.
In pratico formato stickpack liquido oppure in un più classico flacone con misurino.
Grande accento è stato messo alla naturalità delle proposte formulistiche, come ad esempio la TISANA ALLE 12 ERBE Naturalmente Relax, ideale per chi nella quotidianità sente crescere un senso di agitazione e di preoccupazione opprimente, fa fatica a prendere sonno, perde la calma e la positività di fronte a piccoli inconvenienti, diventa apprensivo e sviluppa un senso di angoscia.
Biancospino e Camomilla, ricchi in flavonoidi, favoriscono il benessere mentale e il rilassamento in caso di stress; la Passiflora che svolge un’azione calmante benefica che la rende uno degli estratti fitoterapici più utilizzati nei disturbi della sfera nervosa sia nell’adulto che nel bambino.
Valeriana e Luppolo, sapientemente dosati, sono un tipico rimedio sedativo in casi di stress, ansia, tensione e mal di testa. La loro azione li rende particolarmente indicati per agevolare stati di quiete e tranquillità.
Noti per le loro proprietà sedative e rilassanti, Melissa, Tiglio ed Escolzia sono utili nel contrastare stati d’ansia, forte emotività, senso d’angoscia ed eccessivo stress da tensione nervosa. L’Escolzia particolarmente adatta per migliorare la qualità del sonno, è usata in età pediatrica come coadiuvante in caso di agitazione.
La purissima polvere di Zafferano mostra grande efficacia soprattutto a carico del sistema nervoso centrale: migliora la memoria, l’apprendimento e regola positivamente il tono dell’umore, fino ad espletare un effetto antidepressivo.
Carciofo, Zenzero e Artemisia, sono utili supporti al miglioramento della funzionalità digestiva, che in caso di stati di tensione fisica ed emotiva diventa più difficoltosa perché legata alle manifestazioni somatiche collegate agli stati ansiogeni.